Eventi e news
2/12/2024 - Seminario "A Quantitative Multimodal Approach To Creativity: Co-Emergence of Verbal and Visual Opposition"
Ore 15.00 - Ca' Bottacin, Androne primo piano, Venezia
Stoyan V. Sgourev
Professore di Cultural Management
EM Normandie Business School
Il seminario presenta un articolo che propone un metodo quantitativo per catturare la “forte” multimodalità: la co-emersione di elementi in diverse modalità di dati. Applichiamo il metodo analizzando la creatività come un processo continuo di “divenire creativo”, piuttosto che come una sequenza di fasi. A tal fine, ci ispiriamo alla tradizione “Gianusiana”, utilizzando l’opposizione come elemento chiave di connessione tra le modalità visive e verbali. Il nostro approccio prevede un metodo computazionale per esplorare i dati visivi e metodi basati sul linguaggio naturale per i dati verbali. Il contesto di ricerca è il processo creativo di Vincent Van Gogh (1881–1890), come riflesso nelle sue lettere e nei suoi dipinti. L’analisi visiva attesta una crescente presenza di contrasti di colori complementari nelle sue opere, mentre l’analisi testuale fornisce evidenze di una crescente ambivalenza affettiva, cognitiva e comportamentale. I risultati illustrano la co-emersione di opposizioni visive e verbali, in quanto il contrasto incarnava tensioni relazionali ed esistenziali a cui l’artista era esposto. Discutiamo le implicazioni per la ricerca basata sui processi creativi, la multimodalità e l’ambivalenza.
Il seminario si terrà in lingua Inglese.
18/11/2024-20/01/2025 - Ciclo di seminari "Parole chiave per il futuro dei Beni Culturali"
Online su Zoom
Cosa intendiamo quando parliamo di comunità? E quando ci appelliamo ai beni comuni? Quanto, della nostra identità, è plasmato da sguardi altrui? L’innovazione non è forse la miglior fedeltà alla tradizione? E la parola inclusione, che oggi si usa sin troppo spesso, è davvero così bella, oppure sottende un senso di superiorità rispetto a chi si “include”?
Ognuna di queste parole, se interpretata in un modo o in un altro, dà vita a idee, pratiche e relazioni sociali diverse. E le discrepanze sono tantissime: anche quando i discorsi paiono assomigliarsi, poi le loro parole sottintendono significati diversi, e il rischio di incomprensione è forte. Per questo noi di NextGen Heritage, in preparazione dei Tavoli di lavoro del prossimo gennaio, vogliamo chiarire quale sia la nostra visione su alcune “parole chiave” della narrazione dei beni culturali.
Questa serie di seminari – significativamente aperta al pubblico per favorire il maggior scambio di idee possibile – mira a ragionare a fondo su ogni parola per giungere a offrire un quadro chiaro delle premesse da cui partiamo per proporre i temi di riflessione dei Tavoli di lavoro.
È un impegno preciso di rigore e onestà, verso noi stessi e verso chi abbiamo invitato a discutere con noi. Perché solo da premesse chiare possono scaturire ragionamenti limpidi come quelli che ci aspettiamo nei Tavoli di lavoro. Proposte precise e innovative per una nuova visione dei beni culturali. Per una vera NextGen Heritage.
Programma dettagliato su www.nextgenheritage.it
14/11/2024 - Presentazione progetto ROSALIA400
17.00-18.00, Accademia di Belle Arti di Catania (Aula Magna)
Presentazione ufficiale del progetto "ROSALIA400" realizzato nell'ambito di CHANGES - Cultural Heritage Active Innovation for Sustainable Society, cod. progetto PE00000020 - CUP H53C22000850006, Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) - Missione 4 “Istruzione Ricerca”, Componente 2 “Dalla ricerca all’impresa”, Investimento 1.3 “Creazione di Partenariati estesi alle università, ai centri di ricerca, alle aziende per il finanziamento di progetti di ricerca di base”.
Locandina 14/11/2024 | 749 KB |
Il progetto coinvolge l'Accademia di Belle Arti di Catania con l’obiettivo di sviluppare processi di progettazione integrata, e di rappresentare un'occasione professionalizzante per le giovani generazioni (NextGen EU). L'incontro si pone come momento di restituzione dei temi e delle modalità progettuali attraverso una forma di co-progettazione che sperimenta un metodo bottom-up e di condivisione delle nuove generazioni accademiche.
L'ABA Catania ha contribuito con la realizzazione dell'immagine grafica del progetto "ROSALIA400", opera di Federica Bistoletti, Martina Giustolisi, Margherita Malerba, con la supervisione di Gianni Latino. Una grafica ricercata con il simbolo della rosa declinato in diverse forme geometriche, e di grande impatto visivo in cui il riferimento all’innovazione e alla tradizione trovano un raffinato equilibrio formale e una interpretazione originale dei contenuti progettuali.
Se ci sono variazioni o altre indicazioni utili prima della redazione dell'invito ufficiale saranno accolte e recepite per tempo. La comunicazione sarà congiunta con la Fondazione Sicilia.
Programma (da definire)
Saluti istituzionali:
- prof.ssa Lina Scalisi, Presidente Accademia di Belle Arti di Catania
- prof. Gianni Latino, Direttore Accademia di Belle Arti di Catania
- prof.ssa Maria Concetta Di Natale, Presidente Fondazione Sicilia
Interventi:
- prof.ssa Monica Calcagno, Responsabile Spoke9 CHANGES, Università Cà Foscari Venezia
- prof.ssa Laura Barreca, Accademia di Belle Arti di Catania e Direttrice artistica del progetto "ROSALIA400" – Fondazione Sicilia
Presentazione del progetto grafico a cura di Federica Bistoletti, Martina Giustolisi, Margherita Malerba.
28/10/2024 - Seminario "Colour, Art and Organization"
16:30-18:00, Ca’ Bottacin, Dorsoduro 3911, 30123 Venezia
Seminario organizzato da CHANGES-CREST, iNEST e AIKU (Arte Impresa Cultura) e con la partecipazione di Timon Beyes, professore di Sociologia dell'organizzazione e della cultura presso la Leuphana University Lüneburg. Il seminario sarà un'opportunità per esplorare e discutere il libro “Organizing Color. Toward a chromatics of the social” (Stanford University Press, 2024) scritto dal prof. Beyes.
Sul libro
Viviamo in un mondo saturo di colori, ma come dovremmo interpretare la forza e le capacità del colore? Questo libro sviluppa una teoria del colore come mezzo fondamentale del sociale. Strutturato come un montaggio di scene degli ultimi duecento anni, “Organizing Color” dimostra come gli interessi del capitale, della gestione, della governance, della scienza e delle arti abbiano lottato con il fascino e la mutevolezza del colore. Beyes conduce i lettori dagli esperimenti cromatici di Goethe con il cioccolato, alla ricerca di trasformazioni cromatiche, ai cotonifici scozzesi del XIX secolo progettati per modulare l’umore e la produttività dei lavoratori; dalla produzione coloniale dell’indaco in India alle categorie globali di colorismo della pelle e alla loro negazione. Tracciando il consumo, il controllo e l'eccesso del colore industriale e digitale, altri capitoli mettono in scena incontri con la cromatica letteraria di “L'arcobaleno della gravità” di Pynchon, che esplora i meccanismi delle industrie chimiche, il rosso della rivolta politica nei film di Godard e la sfumatura dell'educazione e della critica in “Adorno's Grey” di Steyerl.
Contribuendo a una rivalutazione più ampia del capitalismo estetico e del ruolo dei media sensoriali, questo libro si propone di aprire la strada a una teoria dell'organizzazione sociale, una “cromatica dell’organizzazione” sensibile alla capacità proteiforme e creatrice del colore.
11-14/09/2024 - Convegno "Marco Polo, il libro e l’Asia. Prospettive di ricerca vent’anni dopo"
Auditorium Santa Margherita – Emanuele Severino
L'importante scoperta di un manoscritto quattrocentesco di Marco Polo sarà presentata al convegno "Marco Polo, il libro e l'Asia. Prospettive di ricerca vent'anni dopo", organizzato dall'Università Ca' Foscari di Venezia, dall'11 al 14 settembre 2024.
L'evento, parte delle celebrazioni per i 700 anni dalla morte di Marco Polo, approfondirà la diffusione del Milione e le nuove scoperte.
Una sessione del convegno sarà dedicata all’edizione digitale dell’opera del grande viaggiatore.
Leggi la notizia del manoscritto ritrovato
23-24/09/2024 - Conservazione dell’arte pubblica per una sostenibilità ambientale e sociale: l’esempio dei Paesi Dipinti
Cibiana di Cadore
Cibiana di Cadore, il “Paese dei murales”, rappresenta un esempio di cura del proprio patrimonio culturale da parte di una comunità che ha saputo cogliere l’occasione per generare un modello di turismo sostenibile grazie alla pratica dell’albergo diffuso. Con Arcumeggia a fare da capostipite agli oltre duecento paesi dipinti italiani, c’è anche l’esempio di Dozza, che dagli anni Sessanta, accoglie la Biennale del Muro Dipinto e si offre alla visita “senza orari di apertura o biglietti d’ingresso” incoraggiando i turisti ad una visita non solo dei murales ma anche del borgo e dei suoi dintorni. Altro caso virtuoso è quello di Sarmede, che ospita la Mostra Internazionale dell’Illustrazione e la Fiera del Teatro e unisce una vasta collezione di illustrazioni su carta alla raccolta dei dipinti murali lungo le strade delle sue tre frazioni, realizzati a partire dal 1968.
Un patrimonio sempre strettamente e intimamente legato al luogo e all’ambiente circostante, che ci pone di fronte a sfide conservative, giuridiche e sociali e che può allo stesso tempo essere volano di un turismo sostenibile.
Locandina 23-24/09/2024 | 3 MB | |
Programma 23-24/09/2024 | 151 KB |
Agosto-settembre 2024 - Calendario eventi scavi Bostel di Rotzo
5/06/2024 - Comunicare il patrimonio culturale
Auditorium Santa Margherita Emanuele Severino Dorsoduro 3689 Venezia
Cos’è patrimonio culturale? Come lo possiamo conoscere e raccontare in modo efficace e inclusivo? Siamo davvero “open to meraviglia”? Questo evento si pone come un crocevia di idee, un luogo di incontro per riflettere su come il nostro immenso patrimonio culturale possa essere compreso, valorizzato e comunicato in un’era di rapidi cambiamenti. L’evento si svolge nell’ambito della Research Communication Week dell’Università Ca’ Foscari Venezia.
Registrati online compilando il modulo google.
Locandina 5/06/2024 | 1 MB |
2-29/06/2024 - "Lo Scavo della Villa Romana del Sale"
L’assessore alla cultura Alberto Ballarin, la funzionaria della Soprintendenza SabapVeLag Sara Bini, i direttori scientifici dello scavo archeologico di Lio Piccolo Professori Diego Calaon e Daniela Cottica, vi invitano agli eventi aperti al pubblico presso lo scavo di Lio Piccolo.
Vivere d'Acqua all'interno dello Spoke 9 CREST-CHANEGS, è un progetto di Archeologia Pubblica e Partecipata per la co-progettazione del progetto di scavo tramite il coinvolgimento della comunità e l’organizzazione di azioni sociali di attivazione per la creazione di mappe di comunità e di narrative sostenibili per la storia della Laguna nord.
Locandina 2-29/06/2024 | 978 KB |
3/04/2024 - Webinar di presentazione dei bandi a cascata
Mercoledì 3 aprile 2024 dalle 15:00 partecipa al webinar di presentazione dei bandi a cascata dello Spoke 9, tramite riunione Zoom (ID 860 6053 0606). Durante l'incontro verranno approfonditi gli obiettivi dei bandi, i criteri di eleggibilità dei potenziali soggetti beneficiari e la documentazione da presentare in fase di sottomissione della proposta progettuale.
21/03/2024 - Meeting del progetto PNRR CHANGES, dedicato allo Spoke 9
Villa Zito, Viale della Libertà, 52 Palermo e online su Zoom
Meeting organizzato dalla Fondazione Sicilia il 21-22 marzo 2024 a Palermo.
Programma:
- 15:00 – 17:00: Riunione dei partner del progetto Spoke 9 presso l'Auditorium
- 17:00 – 18:00: Presentazione dei bandi a cascata ai potenziali stakeholders e beneficiari.
Un'opportunità di conoscenza e connessione con realtà impegnate nell'innovazione e nella trasformazione del territorio.
Locandina 21/03/2024 | 901 KB |
11/03/2024 - La convenzione di Faro. Dissertazione, approfondimenti e qualche spunto di riflessione
Claudia Pizzinato - Dipartimento di Studi Umanistici
Abstract: la convenzione di Faro ha quasi 20 anni, ma è uno strumento ancora poco noto e soprattutto non ancora ben recepito dalla normativa italiana, nonostante sia stata ratificata nel 2020. Partendo da una sintesi dei punti salienti della Convenzione e da alcuni esempi della sua applicazione in ambito europeo e italiano, ci si soffermerà su alcuni passaggi della stessa, in particolare su quelli che tentano di definire il valore del bene culturale/ il bene culturale come valore. Si faranno poi dei raffronti tra la legislazione italiana e la Convenzione di Faro e in particolare sul concetto di materialità e immaterialità del bene culturale.
Locandina 11/03/2024 | 2 MB |
24/02/2024 - tourismA: Salone dell’Archeologia e del Turismo Culturale
Palazzo dei Congressi - Firenze, 23-25 febbraio 2024
TourismA è un momento di esposizione, divulgazione e confronto di tutte le iniziative legate alla comunicazione del mondo antico e alla valorizzazione delle sue testimonianze.
Nella giornata di sabato 24 febbraio, CHANGES sarà presente a questo importante salone con un evento intitolato 'Patrimonio all'italiana' (programma TourismA) e con uno stand.
Un'occasione importante e di visibilità per le attività di ricerca svolte nell'ambito del progetto.
23/02/2024 - Giornata di studi "Bānlādeśīrā okhāne - ekhāne: prospettive sociali e linguistiche in senso transnazionale"
Aula B - Ca’ Bottacin
Intrecciando diversi ambiti disciplinari, quali la sociologia, la sociolinguistica e la glottodidattica, l’evento vuole fornire diversi punti di vista sulla questione migratoria bangladeshi. Argomento particolarmente centrale nel mutamento e nel futuro della città di Venezia, gli interventi si concentreranno sulla migrazione secondaria e sul plurilinguismo che ne consegue, sulle interlingue degli immigrati e sugli aspetti peculiari e critici nella didattica dell’italiano a bambini e adulti provenienti dal Bangladesh. L’intervento di una donna bangladeshi aggiungerà una testimonianza diretta sulle questioni trattate.
19/02/2024 - Marco Polo 700 anni dopo. Dal viaggio nel libro all'itinerario turistico
Raissa De Gruttola Dipartimento di Studi sull'Asia e sull'Africa Mediterranea, Samuela Simion Dipartimento di Studi Umanistici, Laura Tomasi Dipartimento di Studi Umanistici
Abstract:
Nel 2024 si celebrano i 700 anni dalla morte di Marco Polo (1324-2024). Dal Medioevo a oggi il grande viaggiatore è stato al centro di un'incessante fioritura di leggende, invenzioni, falsi e operazioni commerciali che ne mostrano la vitalità come mito e l'efficacia come brand.
Alcune di queste leggende, respinte come false dagli studiosi, si sono sedimentate nell'immaginario comune, entrando a volte anche nelle guide turistiche e in strumenti informativi come wikipedia. Nella prima parte della presentazione sarà discusso il caso della moglie cinese di Marco Polo; nella seconda si analizzerà il tema della Cina e delle conoscenze confuse e distorte che spesso si hanno su di essa all'epoca di Marco Polo. Saranno presentati il contesto storico, sociale e culturale del regno dei khan mongoli e dell'impero cinese che ne divenne parte integrante durante la dinastia Yuan. Si passerà poi alla ricezione di Marco Polo in Cina oggi attraverso i lavori degli studiosi cinesi sul viaggiatore e il suo testo. Verranno infine presentati gli itinerari turistici a tema poliano, mostrando come le precedenti conoscenze specialistiche siano state integrate all’interno di percorsi per l’ampio pubblico. Particolare attenzione verrà riservata alle modalità di divulgazione delle leggende su Marco Polo e delle principali caratteristiche della Cina di epoca Yuan. Infine verrà proposto un report in merito al lavoro svolto e alla collaborazione con le guide turistiche.
Locandina Marco Polo 700 anni dopo
Dal viaggio nel libro all’itinerario turistico |
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12/02/2024 - Attraversare i luoghi di Marghera: un’esplorazione dei concetti di heritage e heritagization
Andrea Carlo Lo Verso, Monica Calcagno, Nicola Fuochi
Dipartimento di Management
Abstract: il seminario illustrerà lo stato della ricerca sul campo svolta fino ad ora nel contesto urbano di Marghera. Marghera, per la sua storia industriale e urbanistica, nonché per la vicinanza a Venezia rappresenta, potenzialmente, un luogo ricco di “heritage”. Tuttavia, è perlopiù ignorata dalle istituzioni culturali e le poche iniziative di valorizzazione culturale di matrice istituzionale non sembrano avere prodotto risultati duraturi e significativi. Il tessuto sociale di Marghera è però animato da associazioni e organizzazioni che spontaneamente cercano di attivare processi culturali. Ciò rende Marghera un contesto ideale per lo studio di processi di “heritagization” dal basso. Attraverso interviste semi-strutturate e osservazioni etnografiche di eventi e iniziative intraprese dalle realtà associative del territorio, ricostruiamo una mappa di luoghi e di spazi della città che possono essere individuati come elementi costitutivi del senso di comunità, esplorando pratiche e processi di significazione che permettono alle comunità di riappropriarsi degli spazi urbani, infondendoli di senso.
5/02/2024 - Mobile GIS: dalla ricognizione archeologica alla costruzione di mappe di comunità
Luigi Magnini
Dipartimento di Studi Umanistici
Abstract: negli ultimi anni, i sistemi di Mobile GIS hanno semplificato e reso più rapida l'acquisizione dei dati sul campo in ambito archeologico (Tripcevich, Wernke 2010) e non solo. I sistemi informativi geografici hanno avuto un grande impatto sull’archeologia negli ultimi 30 anni, ma è solo negli ultimi dieci che sono diventati sempre più intelligenti, portatili e gestibili da dispositivi mobili come tablet e smartphone. Grazie alla presenza di sistemi GPS integrati e, soprattutto, di antenne esterne ad alta precisione questi dispositivi possono raggiungere posizionamenti anche molto precisi, fino a 1-2 cm nelle giuste condizioni (Buławka, Chyla, 2020). Grazie alla rapida diffusione di queste tecnologie, le applicazioni di Mobile GIS stanno diventando sempre più popolari e molti lavori hanno evidenziato il potenziale di questo nuovo metodo di indagine (Ames et al. 2020). Contestualmente anche i servizi e le potenzialità offerte dalle diverse applicazioni, siano esse prodotte da aziende private oppure progetti open source, iniziano a diversificarsi.
La funzionalità di queste applicazioni per l’indagine topografica e archeologica è, come già visto, conclamata e supportata da decine di pubblicazioni; in quest’ottica, quindi, l’obiettivo del presente lavoro si concretizza nel testare un applicativo che possa coniugare le necessità di un’indagine di archeologia partecipata con la versatilità dei sistemi di Mobile GIS. Nel dettaglio verranno mostrati due casi di studio campione (di cui uno inerente il progetto Changes) che permettano di illustrare potenzialità e limiti della metodologia sempre con un occhio alla fruizione e al coinvolgimento delle diverse comunità.
29/01/2024 - Tradizione, eredità, identità: l’invenzione delle storie vere
Nicola Fuochi
Dipartimento di Management
Abstract: attraverso quali meccanismi le storie diventano patrimonio condiviso, costruiscono una memoria collettiva e in ultima istanza vanno a comporre quel corpus di conoscenze che chiamiamo cultura? Come accade per ogni fenomeno assai complesso e stratificato non è possibile dare una risposta univoca a questo quesito: il seminario si propone allora di esaminare alcune caratteristiche di una selezione di storie che oggi vengono considerate dal vasto pubblico come portatrici di verità consolidate; verità che in molti ambiti, per chi non abbia avuto modo di approfondirne i contenuti, rappresentano la memoria collettiva sulla quale fondare le proprie credenze.
23/01/2024 - Il patrimonio cittadino veneziano: dal monitoraggio dell’impatto del cambiamento climatico alla proposta di itinerari turistici alternativi
Margherita Zucchelli
Dipartimento di Scienze Ambientali, Informatica e Statistica
Abstract: nonostante il crescente numero di pubblicazioni a documenti a livello nazionale ed Europeo riguardanti l’impatto del cambiamento climatico sul patrimonio culturale e l’importanza del patrimonio culturale per la comunicazione di informazioni sugli effetti del cambiamento climatico, all’interno della società la consapevolezza risulta ancora scarsa, soprattutto se si considerano gli effetti graduali legati al cambiamento climatico. Nell’ambito del progetto CREST e in collaborazione con il Nucleo Tutela Beni Culturali della Protezione Civile di Venezia sono stati inventariati più di 600 beni minori (stemmi, patere, edicole, ecc.) solo nel sestiere di Cannaregio. Questi beni minori distribuiti in tutto il centro storico cittadino possono essere molto utili per valutare gli impatti dei cambiamenti climatici sul patrimonio esposto ed evidenziare eventuali forme di degrado ricorrenti per manufatti che si trovano in condizioni di esposizione analoghe (tipologia di materiale, posizione rispetto al canale, grado di esposizione diretta agli agenti atmosferici e altezza rispetto al piano di calpestio). Inoltre, pur sfuggendo all’attenzione della maggior parte dei turisti, questi beni costituiscono un importante valore culturale e identitario per i cittadini e per la storia di Venezia. Da qui viene la proposta di creare dei percorsi turistici alternativi alle più comuni rotte, attraverso la narrazione di alcuni di questi beni, non soltanto da un punto di vista storico-artistico, ma raccontandone le trasformazioni dovute all’impatto ambientale e alle attività antropiche, in senso positivo e negativo. La narrazione dell’impatto del cambiamento climatico sul patrimonio culturale può così diventare uno strumento utile per generare nel cittadino (e nel turista) una maggiore attenzione e una volontà di partecipare alla sua salvaguardia.
30/11/2023 - Tecnologie e patrimonio culturale: nuove competenze e professioni
4° Convegno nazionale annuale del Centro di eccellenza DTC Lazio
In collaborazione con CHANGES - Cultural Heritage Active Innovation for Sustainable Society
Il 30 novembre 2023 dalle ore 9,00 presso l’Aula Magna, Sapienza Università di Roma, Roma, si svolgerà il convegno annuale del Centro di Eccellenza DTC Lazio.
Questa edizione è organizzata in collaborazione con la Fondazione CHANGES - “Cultural Heritage Active Innovation for Next-Gen Sustainable Society", l'unico Partenariato Esteso nel settore dei Beni Culturali finanziato dal PNRR.
Una occasione unica ed eccezionale di incontro e confronto tra oltre 500 ricercatori in varie discipline scientifiche applicate ai beni culturali e rappresenta una delle prime occasioni di presentazione d'insieme di ricerche in corso e di risultati ottenuti nell'ambito del progetto "CHANGES”.
Il focus del convegno è posto sulle nuove competenze e professioni nel settore delle tecnologie applicate al patrimonio culturale, con quattro sessioni tematiche: digitalizzazione, virtualizzazione, AI per la sostenibilità; tecnologie digitali per la comunicazione, educazione e fruizione del patrimonio; tecnologie innovative per la conservazione e il restauro; nuovi modelli per la gestione dei siti culturali e turistici.
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