Seminario

Storia e caratteristiche del seminario annuale Poikilia

Attivo ufficialmente dall'a.a. 2015/2016 all’interno del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università Cà Foscari di Venezia, il Seminario viene coordinato da un Gruppo di Ricerca sotto la direzione della prof.ssa Sabina Crippa, in quanto attività annuale e spazio di sperimentazione laboratoriale per la Storia delle religioni e delle religioni del mondo antico; dal 2021 è coadiuvato da un Comitato scientifico internazionale. Luogo di formazione per vocazione aperto e interdisciplinare, lo scopo del seminario è da sempre quello di far dialogare discipline diverse e complementari, non solo dell’area umanistica – quali storia, storia delle religioni, antropologia, archeologia, linguistica, letteratura e filosofia – ma anche dell’area delle scienze fisiche, matematiche e di quelle naturali – come economia, matematica, scienze naturali e informatica – su temi appositamente selezionati, dando la possibilità agli studenti di esercitarsi nel confronto scientifico e professionale per maturare e confrontare le proprie e personali ricerche con docenti e ricercatori in prospettiva inter e trans-disciplinare.

Seminario a.a. 2023/2024 Poikilia VIII
Norma e costruzione dell’umano III

Proseguendo e ampliando quanto proposto negli anni precedenti, l’obiettivo del seminario interdisciplinare per la VIII edizione di Poikilia sarà quello di chiamare molteplici discipline, sia del campo umanistico, sia di quello scientifico, a misurarsi su diversi aspetti della tematica proposta, “Norma e Costruzione dell’umano“, in prospettiva interdisciplinare e interculturale. Argomenti privilegiati di ricerca saranno dunque le differenti concezioni e costruzioni sociali dell’umano (teorie della persona e delle sue articolazioni, teorie del corpo, dei suoi elementi costitutivi, dei suoi limiti, delle pratiche culturali che ne derivano) in relazione alle molteplici declinazioni della norma (giuridica, etica, religiosa, scientifica, estetica, etc.), dei suoi diversi campi di applicazione (corpi, comportamenti, linguaggi, produzioni intellettuali, artistiche e discorsive) e, in particolare, delle sue modalità di legittimazione.

Calendario incontri

  • lunedì 4 dicembre 2023 ore 14:00-16:30 (Aula Geymonat, Palazzo Malcanton Marcorà, primo piano): presentazione programma e primo appuntamento del Seminario
  • mercoledì 14 febbraio 2024 ore 14:00-16:30  (Aula Geymonat, Palazzo Malcanton Marcorà, primo piano);
  • mercoledì 6 marzo 2024 ore 14:00-16:30;
  • mercoledì 27 marzo 2024 ore 14:00-16:30;
  • mercoledì 10 aprile 2024 ore 14:00-16:30.

Proposte e modalità di partecipazione per gli studenti

I temi da cui poter proporre delle personali riflessioni riguarderanno sia la considerazione del “valore normativo”, sia la concezione della “categoria” o del concetto di “identità” all’interno di differenti civiltà, storie e culture. L’accezione della parola “Norma” potrà essere intesa non solo in senso giuridico, ma anche come insieme condiviso di valori utilizzati per regolare e articolare alcune relazioni di divieto, distinzione o come elemento di attribuzione di “specialità”, grado gerarchico o elemento di accettazione all’interno di specifici casi di studio culturali. In tal senso, la “costruzione dell’essere umano” può riferirsi a diversi modi, processi o azioni che si verificano in determinati contesti storici dell’antichità e della storia moderna. Queste modalità di costruzione del valore “umano” socio-culturale potranno riguardare tutta una serie di categorie e costruzioni come i concetti di: razza, specie, etnia, genere, disabilità, magnificenza, costrutti rituali antichi e moderni legati anche alla mediazione degli artefatti, alle pratiche di tipo magico, mediche o terapeutiche, ma anche mediazioni di tipo storico e storiografico per leggere ed interpretare l’umano all’interno di tradizioni.

La partecipazione attiva degli studenti durante gli incontri è promossa in diverse forme, dalla discussione alla presentazione volontaria di ricerche originali e costituisce un tratto distintivo del seminario. Ogni contributo dovrà preventivamente essere approvato dal GDR per la presentazione ai vari tavoli del seminario. Il Seminario dà diritto agli studenti dei corsi riportati di seguito all’ottenimento di 1 o 2 CFU come attività sostitutiva di tirocinio, a seconda dell’impegno profuso. Indicazioni in merito saranno fornite durante il primo appuntamento (giornata introduttiva del 4 dicembre 2023) o possono essere richieste scrivendo a: poikilia@unive.it.
In particolare, per gli studenti del Dipatimento di Studi Umanistici (DSU) sono previsti il rilascio di attestato di partecipazione e il riconoscimento di 1 o 2 CFU, a seconda del piano di studio del corso di laurea triennale/magistrale e a seguito della produzione di una propria e originale riflessione in forma di testo scritto. Il calendario degli appuntamenti prevede l’integrazione di esposizioni orali da parte degli studenti previa valutazione da parte del gruppo di ricerca Poikilia.

Raccolte bibliografiche

Qui di seguito si segnala una prima bibliografia introduttiva generale, indirizzata in particolar modo agli studenti, sul tema Norma e Costruzione dell’Umano. La seguente bibliografia verrà costantemente aggiornata e verranno aggiunti ulteriori titoli lungo tutto il corso del seminario.

  • AA. VV. (a cura di Dionigi I.), “Nomos Basileus; la legge sovrana”, FuoriThema, Bologna 2005
  • Affergan F., Borutti S., Calame C., Fabietti U., Kilani M., & Remotti F. (a cura di), "Figures de l'humain: les de l'anthropologie", in  «Recherches d'histoire et de sciences sociales» N. 98, EHESS, Paris 2003; [trad. it. C. Mattalucci, I. Maffi (a cura di), “Figure dell’umano. Le rappresentazioni dell’antropologia”, Meltemi, Roma 2005].
    • In particolare, si veda il saggio: Fabietti U., “Identità collettive come costruzione dell’umano”, pp. 211-2
  • Barth F., Gingrich A., Parkin R., Silverman S., “One discipline, Four Ways: British, German, French and American Anthropology”, University of Chicago Press, Chicago 2010.
  • Berger P., Luckmann T., “La realtà come costruzione sociale”, Il Mulino, Bologna 1997.
  • Bertelli S., Grottanelli C. (a cura di), “Gli occhi di Alessandro”, Ponte alle Grazie, Milano 1990.
  • Berthelet Y., “Gouverner avec les dieux. Autorité, auspices et pouvoir, sous la République romaine et sous Auguste”, Les belles lettres, Paris 2015.
  • Bertozzi M., “Documentario come arte. Riuso, performance, autobiografia nell’esperienza del cinema contemporaneo”, Marsilio Editori, Venezia 2018.
  • Calame C., Kilani M., (a cura di), “La fabrication de l’humain dans les cultures et en anthropologie”, Payot, Lausanne 1999.
  • Camerotto A., Pontani F., (a cura di), "Anthropos. Pensieri, parole e virtù per restare uomini", «Classici contro», Mimesis, Milano 2020.
  • Capezzone L., “Figure della ribellione nella storia dell’Islam”, in «Psiche», Il Mulino, Bologna 2/2014, pp. 539-50.
  • Cardona G. R., “I linguaggi del sapere”, Laterza, Roma- Bari 1990.
  • Cardona G. R., “La foresta di piume. Manuale di etnoscienza”, Laterza, Roma- Bari 1985.
  • Cardona G. R., “I sei lati del mondo. Linguaggio ed esperienza”, Laterza, Roma-Bari 1985, VI rist. 2019.
  • Certeau M. de, “La scrittura della storia”, Il pensiero Scientifico Editore, Roma 1977.
  • Clifford J., Marcus G. E. (a cura di), “Scrivere le culture. Poetiche e politiche dell’etnografia”, Meltemi, Roma 2001.
  • Consigliere S., "La costruzione di un umano", ETS, Pisa 2014.
  • Crippa S. (a cura di), "Corpi e saperi. Riflessioni sulla trasmissione della conoscenza", Pendragon, Bologna 2019.
  • Crippa S., "La voce. Sonorità e pensiero alle origini della cultura europea", Unicopli, Milano 2015; (I° capitolo “Voce e Norma”).
  • Delgado Rosa F., Dullo E., Patrícia Ferraz de M., "Caminhos para uma história inclusiva das antropologias do mundo, Horizontes Antropológicos”, Numero speciale: «History of World Anthropologies» n. 62, 2022, pp. 7-45.  Open Access PDF (POR)
  • Delgado Rosa F., Vermeulen H. F. (a cura di), “Ethnographers before Malinowski. Pioneers of Anthropological Fieldwork, 1870-1922", Berghahn Books, Oxford, New York 2022
  • Depew M., "Enacted and represented dedications: genre and Greek hymn", in Depew M. and Obbink D. (a cura di), "Matrices of Genre. Authors, Canons, and Society", Cambridge MA 2000, pp. 59-79
  • Dodge H., "Amphitheatres in the Roman East", in Wilmott T. (a cura di), "Roman Amphitheatres and Spectacula: a 21st-Century Perspective", Papers from an international conference (Chester, 16th-18th February 2007), 2009, pp. 29-45.
  • D'onofrio S., Joulian F. (a cura di), “Dire le savoir-faire. Gestes, techniques et objets”, «Cahiers d'anthropologie sociale» N. 1,  L'Herne, Paris 2006.
  • Douglas M., "Purezza e pericolo: un’analisi dei concetti di contaminazione e tabù", Il Mulino, Bologna 2013.
  • Ducros M., "Organisation et importances des combats de gladiateurs dans les régions nord-égénnes: Macédonie", Thrace, Thasos, in Fournier J., Parissaki M.G. (a cura di), "Les communautés du nord Égéen au temps de l’hégémonie romaine. Entre ruptures et continuité" (Μελετηματα 77), Athènes 2018, pp. 341-356.
  • Fabietti U., "L’identità etnica. Storia e critica di un concetto equivoco", Carocci, Roma 2013.
  • Forte F., "La dialettica fra realtà e rappresentazione nell’estetica islamica", in «Lo stato alle cose. Pensiero critico e scritture» 4/22, 2015, pp. 43-56.
  • Gernet L., "Diritto e civiltà in Grecia antica", (a cura di) Taddei A. e Di Donato R., Scandicci, La Nuova Italia, Firenze 2000.
  • Giannini A., Pettorino M., "Le teste parlanti", Sellerio editore, Palermo 1999.
  • Héritier F., "Masculin/ Féminin. Le pensée de la différence", Editions Odile Jacob, Paris 1996; [trad. it. di B. Fiore, ( I° ed. 1994), "Maschile e femminile. Il pensiero della differenza", Sagittari Laterza, Roma- Bari 2002].
  • Itgenshorst T., Le Doze P. (a cura di), "La norme sous la République romaine et le Haut-Empire. Élaboration, diffusion et contournements", Ausonius, Bordeaux 2017.
  • Korotaev A., Malkov A., Khaltourina D., "Introduction to Social Macrodynamics", Editorial URSS, Moscow 2006.
  • Kyle D.G., Sport and Spectacle in the ancient world, Wiley-Blackwell, Chichester, West Sussex, UK 2015.
  • Kreil A., Sorbera L., Tolino S., (a cura di), “Locating discourses on the gender binary (and beyond) in pre-modern islamicate societies; Framing the closet: gay men in Egyptian Cinema in the 1970s & Palestinian queers and the debate on sexual identity and religious normativity “, in “Sex and desires in Muslim Cultures. Beyond Norm and Transgression from Abbasids to the Present Day”,  Bloomsbury Publishing, UK 2020.
  • Latour B., “Where Are the Missing Masses? The Sociology of a Few Mundane Artifacts”, In Bijker W. E. & Law J. (a cura di), “Shaping Technology/Building Society: Studies in Sociotechnical Change”, MA: MIT Press, 225–58, Cambridge 1992; [trad. It. “Dove sono le masse mancanti? Sociologia di alcuni oggetti di uso comune”, in Mattozzi A. (a cura di), “Il senso degli oggetti tecnici”, Meltemi-Booklet, Milano 2006, pp. 82-124].
  • Latour B., “Une Sociologie sans Objet ? Remarques Sur l’interobjectivité”, «Sociologie Du Travail» 36/4, pp, 587–907, 1994;  [trad. it “Una sociologia senza oggetto. Note sull’intersoggettività”, in E. Landowski e G. Marrone (a cura di), “La società degli oggetti”, Meltemi, Roma 2002, pp. 203-229].
  • Lerman S., Ostrach B., Singer M., "Foundations of Biosocial Health: Stigma and Illness Interactions and Stigma Syndemics", Lexington Book, Lanham, 2017.
  • Lincoln B., "L’autorità - Costruzione e corrosione", Einaudi, Milano 2000
  • Malamoud C., Vernant J.-P. (A cura di), Corps des dieux, «Folio Histoire», Gallimard, Paris 2003.
  • Martin N., "Credere allo spirito selvaggio", trad. di Karam M., Bompiani Overlook, Milano 2021; [ed. orig., “Croire aux fauves”, Verticales, Paris 2019].
  • Mauss M., "Le tecniche del corpo", trad. di Fusaschi M., ETS, Pisa 2017; [ed. orig., "Le techniques du corps", in «Journal de Psychologie», XXXII, N. 3-4, 15 mars – 15 avril 1936].
  • Rasmussen S. W., "Public portents in Republican Rome", «L’ERMA» di BRETSCHNEIDER, Roma 2003 (Analecta Romana Instituti Danici. Supplementum; N. 34).
  • Remotti F. (a cura di), "Sull’identità", Raffaello Cortina, Milano 2021.
  • Remotti F., "Fare umanità: i drammi dell’antropo-poiesi", GLF editori Laterza, Roma- Bari 2013.
  • Remotti F. (a cura di), "Forme di umanità", Mondadori, Milano 2002.
  • Robert L., "Les Gladiateurs dans l’Orient grec", E. Champion, Paris 1940.
  • Rüpke J., "Peace and war in Rome. A religious construction of warfare", Franz Steiner Verlag, Stoccarda 2019.
  • Scolart D., "L’islam, il reato, la pena. Dal fiqh alla codificazione del diritto penale", Istituto per l’Oriente C.A. Nallino, Roma 2013.
  • Scolart D., "Women’s empowerment and Islam: open iusses from the Arab world to Europe", in Cattelan V. (a cura di), "Islamic Finance in Europe. Towards a Plural Financial System", Studies in Islamic Finance, Accounting and Governance, Cheltenham, Edward Elgar, Cambridge University Press, UK 2013, pp. 126-140.
  • Taussig M., "Mimesis and Alterity: A Particular History of the Senses", Routledge, New York-London 1993.
  • Tolino S., "Atti omosessuali e omosessualità fra diritto islamico e diritto positivo: il caso egiziano con alcuni cenni dell’esperienza libanese", Edizioni Scientifiche Italiane, Napoli 2013.
  • Welch K., "The Roman Amphitheatre: from its origins to the Colosseum", Cambridge University Press, New York 2009.
  • Vernant J.-P., "L’uomo greco", (a cura di) Cambiano G. et. al., Laterza, Roma- Bari 2007.
  • Zanetto G. (a cura di), "Inni omerici", BUR Classici greci e latini, Rizzoli, Milano 1996.
    • In particolare si veda "L’inno omerico ad Apollo”.

Selezione bibliografica tematica raccolta a partire dai primi risultati di ricerca ottenuti attraverso l’esperienza seminariale del GdR Poikilia, in dialogo con relatori ospiti e studenti chiamati a confrontarsi sulle principali tematiche connesse al concetto di “Corpo”. I risultati di questa ricerca sono in parte confluiti nella prima pubblicazione ad opera del Progetto Poikilia “Storia delle religioni e Antropologia”, in S. Crippa (a c. di), "Corpi e saperi. Riflessioni sulla trasmissione della conoscenza", Pendragon, Bologna 2019, e in parte parte vengono condivisi attraverso questa selezione bibliografica liberamente consultabile.

  • H. Arendt, "Race Thinking Before Racism", in «The Review of Politics», VI, 1944, pp. 36-73.
  • M. Barbanera (a c. di), "Figure del corpo nel mondo antico", Perugia 2018.
  • L. Bernini, "Il sessuale politico. Freud con Marx, Fanon, Foucault", Edizioni ETS, Pisa 2019.
  • C. Blanckaert, "Le système des races", in I. Poutrin (sous la dir.), "Le XIXe siècle: science, politique et tradition", Berger-Levrault, Paris 1995, pp. 20-41.
  • C. Blanckaert, "Monogénisme et polygénisme", in P. Tort (sous la dir.), "Dictionnaire du darwinisme et de l’évolution", 3 voll., PUF, Paris 1996, vol. II, pp. 3021-3037.
  • C. Blanckaert, "La condition d’émergence de la science des races au début du XIXe siècle", in S. Moussa (sous la dir.), "L’idée de “race” dans les sciences humaines et la littérature (XVIIIe-XIXe siècles). Actes du colloque international de Lyon (16-18 novembre 2000)", L’Harmattan, Paris 2003, pp. 133-149.
  • P. Bourdieu, "Il corpo tra natura e cultura",  Franco Angeli, Milano 1988.
  • A. Brelich, "Presupposti del sacrificio umano", Editori Riuniti University Press, Roma 2011.
  • A. Calanchi, "Dismissing the Body. Strange Cases of Fictional Invisibility",  CLUEB, Bologna 1999.
  • G.R. Cardona, "La foresta di piume. Manuale di etnoscienza", Laterza, Roma-Bari, 1985.
  • C. Cohen, "Les races humaines en histoire des sciences", in J.J. Hublin, A.M. Tillier (sous la dir.), "Aux origines d’Homo Sapiens", PUF, Paris 1991, pp. 7-47.
  • C. Cremonesi, F. Fava, P. Scarpi, (a c. di), "Il corpo in scena. Tecniche, rappresentazioni, performance", Quaderni di Civiltà e Religioni, libreriauniversitaria.it edizioni, Padova 2019.
  • S. Crippa (a c. di), "Corpi e saperi. Riflessioni sulla trasmissione della conoscenza", Pendragon, Bologna 2019.
  • T. Csordas, "Embodiment and Experience: The Existential Ground of Culture and Self", Cambridge University Press, Cambridge 1994.
  • M. De Certeau, "L’invenzione del quotidiano", Edizioni Lavoro, Roma 2005.
  • C.-O. Doron, "L’homme altéré: races et dégénérescence (XVIIe-XIXe siècles)", Champ Vallon, Paris 2016.
  • M. Douglas, "Purezza e Pericolo", Il Mulino, Bologna 1975.
  • U. Fabietti, "Materia sacra. Corpi, oggetti, immagini, feticci nella pratica religiosa", Raffaello Cortina Editore, Milano 2014.
  • F. Gherchanoc, "Transmission maternelle en Grèce ancienne: du physique au comportement", Cahiers « Mondes Anciens », 6, 2015.
  • J.-C. Goddard (sous la dir.), "Le corps", Vrin, Paris 2005.
  • B.J. Good, "Medicine, Rationality and Experience: an Anthropological Perspective", Cambridge University Press, Cambridge 1995.
  • Y. Hamilakis, "Archaeology and the Senses:Human Experience, Memory, and Affect", Cambridge 2014.
  • Y. HamilakisM. Pluciennik, S. Tarlow (eds.), "Thinking through the Body: Archaeology of Corporeality", New York 2002.
  • I. Hannaford, "Race: The History of an Idea in the West", The Woodrow Wilson Center Press, Washington D.C. 1996.
  • Y.N. Harari, "Da animali a dèi. Breve storia dell’umanità", Bompiani, Milano 2019.
  • F. Héritier, "Maschile/Femminile", in R. Romano (a c. di), "Enciclopedia. Volume ottavo. Labirinto-Memoria", Einaudi, Torino 1979, pp. 797-812.
  • F. Héritier, "Une anthropologie symbolique du corps. Conférence Marcel Mauss, Musée de l’Homme, 15 octobre 2003", in « Journal des Africanistes », LXXIII, n. 2, pp. 9-24.
  • T. Ingold, "Ecologia della Cultura", Meltemi, Roma 2001.
  • N. Loraux, "Les enfants d’Athéna. Idées athéniennes sur la citoyenneté et la division des sexes", Maspero, Paris 1981.
  • N. Loraux, "Les expériences de Tirésias. Le féminin et l’homme grec", Gallimard, Paris 1989.
  • N. Loraux, "Né de la terre. Mythe et politique à Athènes", Seuil, Paris 2009.
  • C. Malamoud, J.-P. Vernant (sous la dir.), "Corps des dieux", Gallimard, Paris 1986.
  • G. Manzi, "Il grande racconto dell’evoluzione umana", Il Mulino, Bologna 2013.
  • A. MattozziL. L. Parolin, "Bodies Translating Bodies: Tackling ‘Aesthetic Practices’ from an ANT Perspective", in «Science & Technology Studies» XX(X).
  • M. Mauss, "Les Techniques du Corps", «Journal de Psychologie», vol xxxii, n. 3-4, 1936.
  • D. Memmi, D. Guillo, O. Martin (sous la dir.), "La tentation du corps. Corporéité et sciences sociales", Éditions de l’École des hautes études en sciences sociales, Paris 2009.
  • S. Moussa (sous la dir.), "L’idée de 'race' dans les sciences humaines et la littérature (XVIIIe-XIXe siècles). Actes du colloque international de Lyon (16-18 novembre 2000)", L’Harmattan, Paris 2003.
  • T. Pievani, "Homo sapiens. Le nuove storie dell’evoluzione umana", Libreria Geografica, Novara 2016.
  • T. Pievani, "Imperfezione. Una storia naturale", Raffaello Cortina Editore, Milano 2019.
  • G. Pizza, "Antropologia medica: Saperi, Pratiche e Politiche del Corpo", Carocci, Roma 2005.
  • N. Scheper-Hughes, M. Lock, "The Mindful Body: A Prolegomenon to Future Work in Medical Anthropology", in «Medical bAnthropology Quarterly», 1, 1987, pp. 6-41.
  • G. Sissa, "L’âme est un corps de femme", Odile Jacob, Paris 2000.

Edizioni passate

Il tema “Norma e costruzione dell’umano”, selezionato per a.a. 2021/2022, è stato il frutto del proseguimento e dell’ampliamento delle precedenti ricerche che avevano avuto come oggetto privilegiato lo studio dei valori che ruotano attorno alla concezione del “corpo” e della “corporeità”. Questi studi hanno portato all’individuazione dell’importanza dei processi “normativi” presenti storicamente e culturalmente in ogni società per orientare, concepire ed organizzare la dimensione “dell’essere umano” nelle sue differenti accezioni. Obiettivo del seminario interdisciplinare per la VI edizione è stato mettere al centro del dibattito argomenti di ricerca che riguardassero le differenti concezioni e costruzioni sociali dell’umano (quali: teorie della persona e delle sue articolazioni, teorie del corpo, dei suoi elementi costitutivi, dei suoi limiti, e delle pratiche culturali che ne derivano) in relazione alle molteplici declinazioni della norma (giuridica, etica, religiosa, scientifica, estetica, etc.), dei suoi diversi campi di applicazione (corpi, comportamenti, linguaggi, produzioni intellettuali, artistiche e discorsive) e delle sue modalità di legittimazione.
Data la complessità della tematica, al fine di restituire una ricerca utile alla collettività, il confronto con ospiti internazionali sull’argomento è proseguito durante la VII edizione (2022-2023).

Partecipanti 2022/2023:
Coordinazione: Sabina Crippa, Dir. GDR Poikilia - Università Ca’ Foscari Venezia
Moderazione: Licia Bianchi, Università IUAV di Venezia, GDR Poikilia - Università Ca’ Foscari Venezia

  • Pierluigi Lanfranchi, Université Marseille Aix-en-Provence
  • Pietro Li Causi, Università degli Studi di Palermo
  • Enzo Corti, Université Toulouse Jean Jaurès / Università Ca’ Foscari Venezia
  • Francesco Ischia, GDR Poikilia - Università Ca’ Foscari Venezia
  • Franciscu Sedda, Università degli Studi di Cagliari
  • Alvise Mattozzi, Politecnico di Torino
  • Giulia Zandonadi, Università Ca' Foscari Venezia
  • Alessandra Rizzi, Università Ca’ Foscari Venezia
  • Cristina Viano, Centre Léon Robin – CNRS – Université Paris- Sorbonne
  • Giada Semenzato, GDR Poikilia - Università Ca’ Foscari Venezia
  • Marino Badiale, Università degli Studi di Torino
  • Andrea Zhok, Università degli Studi di Milano, La Statale
  • Maurizio Di Bartolo, Ernst-Haeckel-Haus della Friedrich-Schiller Universität di Jena
  • Chiara Morelli, GDR Poikilia - Università Ca’ Foscari Venezia / Università degli Studi di Padova
  • Raffaella Sarti, Università degli Studi di Urbino Carlo Bo
  • Marianna Ferrara, Sapienza Università di Roma
  • Licia Stefan, GDR Poikilia - Università Ca’ Foscari Venezia

Partecipanti 2021/2022:
Coordinazione: Sabina Crippa, Dir. GDR Poikilia, Università Ca’ Foscari Venezia

  • Enrico Emanuele Prodi, University of Oxford- Magdalen College
  • Paolo Storchi, Università di Bologna- Alma Mater Studiorum
  • Frederico Delgado Rosa, Universidade Nova de Lisboa, CRIA/NOVA FCSH
  • Maria Beatrice Di Brizio, Laboratoire d’Anthropologie Sociale, Paris
  • Donatella Restani, Università di Bologna- Alma Mater Studiorum
  • Francesca Rohr Vio, Università Ca’ Foscari Venezia
  • Laura Rizzetto, Università Ca’ Foscari Venezia
  • Alessandra Calanchi, Università degli Studi di Urbino Carlo Bo
  • Marco Bertozzi, Università IUAV di Venezia
  • Elpida Papakosta, Università Ca’ Foscari Venezia
  • Marek Węcowski, University of Warsaw
  • Deborah Scolart, Università degli Studi di Roma Tor Vergata
  • Sarah Vallortigara, Università Ca’ Foscari Venezia
Seminario Poikila VI - 2021/2022, "Norma e costruzione dell'umano". Ph. "La lune" Nicolas de Staël 1953, Colección Françoise de Staël-París ©
Seminario Poikilia VI - 30/11/2021, primo incontro: introduzione "Norma e costruzione dell'umano". Ph. Licia Bianchi 2021 ©
Seminario Poikilia VI - 23/02/2022, secondo incontro: “Ouverture: dialogo tra antichisti sull'essere umano". Ph. "Omaggio a de Staël", Licia Bianchi 2021©
Seminario Poikilia VI - 09/03/2022, terzo incontro: "Storia delle ‘antropologie del mondo’”. Ph."Omaggio a de Staël", Licia Bianchi 2021 ©

Il seminario per l’anno 2020-2021 – confermando la sua vocazione di luogo di formazione realmente intedisciplinare – si è proposto di approfondire alcuni dei tratti inediti e trasversali emersi dagli incontri seminariali degli anni accademici trascorsi, portando nuovi contributi alle più recenti prospettive di ricerca sulla tematica del corpo.
La linea di ricerca si è sviluppata sul rapporto tra corpo e potere; tale tematica per la sua complessità ha permesso, secondo gli obiettivi del seminario, di far dialogare discipline diverse e complementari, quali storia delle religioni, antropologia, archeologia, linguistica, letteratura e filosofia, arte. I contributi, aperti alla discussione e al dibattito on-line, si sono focalizzati, dunque, sulle diverse modalità con cui il potere, politico, religioso o culturale agisce sui corpi, in senso normativo o prescrittivo, tenendo conto di come il corpo sia al centro delle dinamiche relazionali e di potere, e viceversa di come il corpo possa diventare lo strumento attraverso il quale il potere si esercita. 

Le tematiche e i problemi oggetto di ricerca e di confronto interdisciplinare affrontate negli anni precedenti hanno permesso di far emergere una prospettiva di studio sul corpo che consente di attraversare il panorama corporeo da angolazioni nuove, focalizzate sul corpo e sulla corporeità come strumenti o dispositivi legati alla trasmissione dei diversi saperi.  Da questo punto di vista, il corpo si conferma certamente come modello di riferimento per i saperi, oltre che come modello per classificare la realtà, ma si configura anche come strumento o dispositivo che veicola sapere, sia esso corpo concreto, immagine, simbolo del corpo stesso. L’evidenza di elaborazioni culturali connesse a corpo e sapere riguarda in modo particolare l’ambito rituale, in cui il corpo può divenire luogo fisico per l’incontro e la comunicazione con la divinità grazie alla prassi rituale che veicola conoscenza, e in cui il corpo emerge anche come strumento divinatorio per eccellenza. Gli interrogativi a forte vocazione antropologica che questa prospettiva ha posto nell’ambito del ciclo di seminari POIKILIA IV riguardano dunque i diversi modi di concepire e di concettualizzare, da un punto di vista trasversale, interdisciplinare e comparativo, corpo e trasmissione della conoscenza secondo l’analisi di tratti comparabili (differenza di genere, rapporto uomo/mondo animale, prassi sacrificale, rapporto corpo/spazio) che permettano l’emergere di riflessioni innovative e in possibile e continua ridefinizione.

Durante il ciclo di seminari Poikilia II ci si è interrogati e confrontati sulle diverse elaborazioni della materialità del corpo e dei corpi e sugli aspetti strettamente correlati ad esso. Nello specifico ci si è proposti di affrontare la reinterpretazione del modello corporeo in due specifici percorsi di ricerca, quello attinente all’alterazione o alterazioni del corpo o dei corpi, e quello della percezione del corpo, dei corpi e della corporalità. La riflessione non si è limitata alle diverse modalità in cui queste si sviluppano ma si è proposta anche di esaminare i contesti: rituale, terapeutico, politico in cui percezioni e autopercezioni dei corpi, umani e divini, si manifestano.

La ricchezza di dibattito e di interesse che ha avuto modo di manifestarsi durante il ciclo di Poikilia II inerente alla tematica delle manipolazioni, alterazioni e percezioni del corpo e dei corpi ha portato ad un’estensione ed ampliamento del tema anche per il ciclo dell’anno seguente, Poikilia III con la preziosa aggiunta di molti relatori di spessore sia a livello cafoscarino che nazionale ed internazionale (Università La Sapienza, Università di Vienna).

Dopo l’affermazione ed il successo del primo effettivo ciclo sperimentale del seminario Poikilia per l’anno a.a. 2014/2015, conseguente alle prime modalità di confronto già presenti a partire dal 2013, si è voluto perpetuare e rielaborare, all’interno di un approccio interdisciplinare ed innovativo, le molteplici considerazioni ed innumerevoli prospettive in cui si configura la tematica del corpo.