Seminario
Storia e caratteristiche del seminario annuale Poikilia
Attivo ufficialmente dall'a.a. 2015/2016 all’interno del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università Cà Foscari Venezia, il Seminario viene coordinato da un Gruppo di Ricerca sotto la direzione della prof.ssa Sabina Crippa, in quanto attività annuale e spazio di sperimentazione laboratoriale per la Storia delle religioni e delle religioni del mondo antico; dal 2021 è coadiuvato da un Comitato scientifico internazionale. Luogo di formazione per vocazione aperto e interdisciplinare, lo scopo del seminario è da sempre quello di far dialogare discipline diverse e complementari, non solo dell’area umanistica – quali storia, storia delle religioni, antropologia, archeologia, linguistica, letteratura e filosofia – ma anche dell’area delle scienze fisiche, matematiche e di quelle naturali – come economia, matematica, scienze naturali e informatica – su temi appositamente selezionati, dando la possibilità agli studenti di esercitarsi nel confronto scientifico e professionale per maturare e confrontare le proprie e personali ricerche con docenti e ricercatori in prospettiva inter e trans-disciplinare.
Seminario a.a. 2025/2026 Poikilia IX
Creatività e rivolta dell’essere umano
“Carissimo padre, di recente ti è capitato di domandarmi perché sostengo di avere paura di te. Come sempre non ho saputo risponderti (...) e adesso tento di risponderti per iscritto".
Kafka, 2014
Confermando la sua vocazione di luogo di formazione realmente interdisciplinare, Poikilia 2025/2026 si propone di ampliare le prospettive di ricerca già aperte negli anni accademici passati. Con l’obiettivo di far dialogare discipline diverse e complementari, dopo essersi concentrato sulle più recenti teorie sul corpo e sulla costruzione sociale dell’umano, quest’anno il progetto si dedica ai temi della Creatività e Rivolta, aspetti spesso marginalizzati rispetto alle tradizionali tematiche.
Ambito privilegiato di ricerca saranno dunque le concezioni dell'umano, con una particolare attenzione al concetto di creatività intesa nella capacità umana di agire attivamente sulla realtà. La creatività, più che concetto astratto, è vista come luogo pratico dove l’essere umano si rivolta rispetto a delle condizioni avverse, siano esse materiali, fi siche, psicologiche oppure oggettive. È in questa “nicchia pittorica” che si sviluppa una felice rivolta, permettendo all’individuo di esprimere le proprie risorse interiori attraverso diverse forme materiali e immateriali quali teatro, pittura, scultura, archeologia e oltre. Analizzare questo connubio tra creatività e rivolta è fondamentale per comprendere ed espandere le capacità che sono alla base della libertà umana e quindi comprendere la complessità dell’essere umano stesso.
Proposte e modalità di partecipazione per gli studenti
I temi da cui poter proporre delle personali riflessioni riguarderanno sia la considerazione del “valore normativo”, sia la concezione della “categoria” o del concetto di “identità” all’interno di differenti civiltà, storie e culture. L’accezione della parola “Norma” potrà essere intesa non solo in senso giuridico, ma anche come insieme condiviso di valori utilizzati per regolare e articolare alcune relazioni di divieto, distinzione o come elemento di attribuzione di “specialità”, grado gerarchico o elemento di accettazione all’interno di specifici casi di studio culturali. In tal senso, la “costruzione dell’essere umano” può riferirsi a diversi modi, processi o azioni che si verificano in determinati contesti storici dell’antichità e della storia moderna. Queste modalità di costruzione del valore “umano” socio-culturale potranno riguardare tutta una serie di categorie e costruzioni come i concetti di: razza, specie, etnia, genere, disabilità, magnificenza, costrutti rituali antichi e moderni legati anche alla mediazione degli artefatti, alle pratiche di tipo magico, mediche o terapeutiche, ma anche mediazioni di tipo storico e storiografico per leggere ed interpretare l’umano all’interno di tradizioni.
La partecipazione attiva degli studenti durante gli incontri è promossa in diverse forme, dalla discussione alla presentazione volontaria di ricerche originali e costituisce un tratto distintivo del seminario. Ogni contributo dovrà preventivamente essere approvato dal GDR per la presentazione ai vari tavoli del seminario. Il Seminario dà diritto agli studenti dei corsi riportati di seguito all’ottenimento di 1 o 2 CFU come attività sostitutiva di tirocinio, a seconda dell’impegno profuso. Indicazioni in merito saranno fornite durante il primo appuntamento (giornata introduttiva del 4 dicembre 2023) o possono essere richieste scrivendo a: poikilia@unive.it.
In particolare, per gli studenti del Dipatimento di Studi Umanistici (DSU) sono previsti il rilascio di attestato di partecipazione e il riconoscimento di 1 o 2 CFU, a seconda del piano di studio del corso di laurea triennale/magistrale e a seguito della produzione di una propria e originale riflessione in forma di testo scritto. Il calendario degli appuntamenti prevede l’integrazione di esposizioni orali da parte degli studenti previa valutazione da parte del gruppo di ricerca Poikilia.
Corsi di studio che riconoscono crediti di tirocinio per la partecipazione
Edizioni passate
Seminario a.a. 2023/2024 Poikilia VIII - Norma e costruzione dell’umano III
Proseguendo e ampliando quanto proposto negli anni precedenti, l’obiettivo del seminario interdisciplinare per la VIII edizione di Poikilia è stato quello di chiamare molteplici discipline, sia del campo umanistico, sia di quello scientifico, a misurarsi su diversi aspetti della tematica proposta, “Norma e Costruzione dell’umano“, in prospettiva interdisciplinare e interculturale. Argomenti privilegiati di ricerca sono stati dunque le differenti concezioni e costruzioni sociali dell’umano (teorie della persona e delle sue articolazioni, teorie del corpo, dei suoi elementi costitutivi, dei suoi limiti, delle pratiche culturali che ne derivano) in relazione alle molteplici declinazioni della norma (giuridica, etica, religiosa, scientifica, estetica, etc.), dei suoi diversi campi di applicazione (corpi, comportamenti, linguaggi, produzioni intellettuali, artistiche e discorsive) e, in particolare, delle sue modalità di legittimazione.
Calendario incontri (Malcanton Marcorà, primo piano, Aula Geymonat):
- lunedì 4 dicembre 2023, 14.00-16.30
- mercoledì 14 febbraio 2024, 14.00-16.30
- mercoledì 6 marzo 2024, 14.00-16.30
- mercoledì 27 marzo 2024, 14.00-16.30
- mercoledì 10 aprile 2024, 14.00-16.30
Seminari a.a. 2021/2022 e 2022/2023 Poikilia VI e VII - Norma e costruzione dell’umano I e II
Il tema “Norma e costruzione dell’umano”, selezionato per a.a. 2021/2022, è stato il frutto del proseguimento e dell’ampliamento delle precedenti ricerche che avevano avuto come oggetto privilegiato lo studio dei valori che ruotano attorno alla concezione del “corpo” e della “corporeità”. Questi studi hanno portato all’individuazione dell’importanza dei processi “normativi” presenti storicamente e culturalmente in ogni società per orientare, concepire ed organizzare la dimensione “dell’essere umano” nelle sue differenti accezioni. Obiettivo del seminario interdisciplinare per la VI edizione è stato mettere al centro del dibattito argomenti di ricerca che riguardassero le differenti concezioni e costruzioni sociali dell’umano (quali: teorie della persona e delle sue articolazioni, teorie del corpo, dei suoi elementi costitutivi, dei suoi limiti, e delle pratiche culturali che ne derivano) in relazione alle molteplici declinazioni della norma (giuridica, etica, religiosa, scientifica, estetica, etc.), dei suoi diversi campi di applicazione (corpi, comportamenti, linguaggi, produzioni intellettuali, artistiche e discorsive) e delle sue modalità di legittimazione.
Data la complessità della tematica, al fine di restituire una ricerca utile alla collettività, il confronto con ospiti internazionali sull’argomento è proseguito durante la VII edizione (2022-2023).
Partecipanti 2022/2023:
Coordinazione: Sabina Crippa, Dir. GDR Poikilia - Università Ca’ Foscari Venezia
Moderazione: Licia Bianchi, Università IUAV di Venezia, GDR Poikilia - Università Ca’ Foscari Venezia
- Pierluigi Lanfranchi, Université Marseille Aix-en-Provence
- Pietro Li Causi, Università degli Studi di Palermo
- Enzo Corti, Université Toulouse Jean Jaurès / Università Ca’ Foscari Venezia
- Francesco Ischia, GDR Poikilia - Università Ca’ Foscari Venezia
- Franciscu Sedda, Università degli Studi di Cagliari
- Alvise Mattozzi, Politecnico di Torino
- Giulia Zandonadi, Università Ca' Foscari Venezia
- Alessandra Rizzi, Università Ca’ Foscari Venezia
- Cristina Viano, Centre Léon Robin – CNRS – Université Paris- Sorbonne
- Giada Semenzato, GDR Poikilia - Università Ca’ Foscari Venezia
- Marino Badiale, Università degli Studi di Torino
- Andrea Zhok, Università degli Studi di Milano, La Statale
- Maurizio Di Bartolo, Ernst-Haeckel-Haus della Friedrich-Schiller Universität di Jena
- Chiara Morelli, GDR Poikilia - Università Ca’ Foscari Venezia / Università degli Studi di Padova
- Raffaella Sarti, Università degli Studi di Urbino Carlo Bo
- Marianna Ferrara, Sapienza Università di Roma
- Licia Stefan, GDR Poikilia - Università Ca’ Foscari Venezia
Partecipanti 2021/2022:
Coordinazione: Sabina Crippa, Dir. GDR Poikilia, Università Ca’ Foscari Venezia
- Enrico Emanuele Prodi, University of Oxford- Magdalen College
- Paolo Storchi, Università di Bologna- Alma Mater Studiorum
- Frederico Delgado Rosa, Universidade Nova de Lisboa, CRIA/NOVA FCSH
- Maria Beatrice Di Brizio, Laboratoire d’Anthropologie Sociale, Paris
- Donatella Restani, Università di Bologna- Alma Mater Studiorum
- Francesca Rohr Vio, Università Ca’ Foscari Venezia
- Laura Rizzetto, Università Ca’ Foscari Venezia
- Alessandra Calanchi, Università degli Studi di Urbino Carlo Bo
- Marco Bertozzi, Università IUAV di Venezia
- Elpida Papakosta, Università Ca’ Foscari Venezia
- Marek Węcowski, University of Warsaw
- Deborah Scolart, Università degli Studi di Roma Tor Vergata
- Sarah Vallortigara, Università Ca’ Foscari Venezia


Seminario a.a. 2020/2021 Poikilia V - Corpi e Potere
Il seminario per l’anno 2020-2021 – confermando la sua vocazione di luogo di formazione realmente intedisciplinare – si è proposto di approfondire alcuni dei tratti inediti e trasversali emersi dagli incontri seminariali degli anni accademici trascorsi, portando nuovi contributi alle più recenti prospettive di ricerca sulla tematica del corpo.
La linea di ricerca si è sviluppata sul rapporto tra corpo e potere; tale tematica per la sua complessità ha permesso, secondo gli obiettivi del seminario, di far dialogare discipline diverse e complementari, quali storia delle religioni, antropologia, archeologia, linguistica, letteratura e filosofia, arte. I contributi, aperti alla discussione e al dibattito on-line, si sono focalizzati, dunque, sulle diverse modalità con cui il potere, politico, religioso o culturale agisce sui corpi, in senso normativo o prescrittivo, tenendo conto di come il corpo sia al centro delle dinamiche relazionali e di potere, e viceversa di come il corpo possa diventare lo strumento attraverso il quale il potere si esercita.
Seminario a.a. 2018/2019 Poikilia IV - Corpi e trasmissione dei saperi
Le tematiche e i problemi oggetto di ricerca e di confronto interdisciplinare affrontate negli anni precedenti hanno permesso di far emergere una prospettiva di studio sul corpo che consente di attraversare il panorama corporeo da angolazioni nuove, focalizzate sul corpo e sulla corporeità come strumenti o dispositivi legati alla trasmissione dei diversi saperi. Da questo punto di vista, il corpo si conferma certamente come modello di riferimento per i saperi, oltre che come modello per classificare la realtà, ma si configura anche come strumento o dispositivo che veicola sapere, sia esso corpo concreto, immagine, simbolo del corpo stesso. L’evidenza di elaborazioni culturali connesse a corpo e sapere riguarda in modo particolare l’ambito rituale, in cui il corpo può divenire luogo fisico per l’incontro e la comunicazione con la divinità grazie alla prassi rituale che veicola conoscenza, e in cui il corpo emerge anche come strumento divinatorio per eccellenza. Gli interrogativi a forte vocazione antropologica che questa prospettiva ha posto nell’ambito del ciclo di seminari POIKILIA IV riguardano dunque i diversi modi di concepire e di concettualizzare, da un punto di vista trasversale, interdisciplinare e comparativo, corpo e trasmissione della conoscenza secondo l’analisi di tratti comparabili (differenza di genere, rapporto uomo/mondo animale, prassi sacrificale, rapporto corpo/spazio) che permettano l’emergere di riflessioni innovative e in possibile e continua ridefinizione.
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Locandina | 3 MB |
Seminario a.a. 2017/2018 Poikilia III / Seminario a.a. 2016/2017 Poikilia II - Corpi. Tra Manipolazione e Percezione
Durante il ciclo di seminari Poikilia II ci si è interrogati e confrontati sulle diverse elaborazioni della materialità del corpo e dei corpi e sugli aspetti strettamente correlati ad esso. Nello specifico ci si è proposti di affrontare la reinterpretazione del modello corporeo in due specifici percorsi di ricerca, quello attinente all’alterazione o alterazioni del corpo o dei corpi, e quello della percezione del corpo, dei corpi e della corporalità. La riflessione non si è limitata alle diverse modalità in cui queste si sviluppano ma si è proposta anche di esaminare i contesti: rituale, terapeutico, politico in cui percezioni e autopercezioni dei corpi, umani e divini, si manifestano.
La ricchezza di dibattito e di interesse che ha avuto modo di manifestarsi durante il ciclo di Poikilia II inerente alla tematica delle manipolazioni, alterazioni e percezioni del corpo e dei corpi ha portato ad un’estensione ed ampliamento del tema anche per il ciclo dell’anno seguente, Poikilia III con la preziosa aggiunta di molti relatori di spessore sia a livello cafoscarino che nazionale ed internazionale (Università La Sapienza, Università di Vienna).
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Locandina Poikilia II | 2 MB |
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Locandina Poikilia III | 2 MB |
Seminario a.a. 2015/2016 Poikilia I - Corpi. Manipolazioni e teatri del corpo
Dopo l’affermazione ed il successo del primo effettivo ciclo sperimentale del seminario Poikilia per l’anno a.a. 2014/2015, conseguente alle prime modalità di confronto già presenti a partire dal 2013, si è voluto perpetuare e rielaborare, all’interno di un approccio interdisciplinare ed innovativo, le molteplici considerazioni ed innumerevoli prospettive in cui si configura la tematica del corpo.