VaRiOpInTA
Variazione e Opzionalità in Italo-romanzo

Progetto

Il progetto VariOpInTA, Variazione e Opzionalità in Italoromanzo, contribuisce alla ricerca all’interno del progetto di sviluppo del dipartimento di eccellenza Diversità linguistica e culturale. Multilinguismo, multiculturalismo, diversità linguistica e culturale per il benessere delle persone e della società e si concentra sulla linea B del progetto che si prefigge lo studio della lingua nella costruzione dell’identità linguistica, sociale e culturale con particolare riguardo:

  1. al ruolo della variazione linguistica nella costruzione dell’identità della persona e delle comunità in prospettiva sincronica e diacronica 
  2. al ruolo dei diversi usi delle lingue locali nella quotidianità con particolare riguardo alla scuola e ai social media. 
  3. alla prospettiva di genere nell’uso della lingua nei media della carta stampata, online, radiofonici e televisivi
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Il contesto italiano offre un panorama sociolinguistico estremamente ricco di varietà italo-romanze e di lingue di discendenza (heritage languages) in contatto con le varietà dell’italiano regionale. Queste lingue non standardizzate, molte delle quali non riconosciute come lingue minoritarie, sono ad alto rischio di estinzione. Il loro contributo alla costruzione dell’identità linguistica e culturale delle persone e delle comunità che le parlano è quindi in pericolo.

Lo studio si focalizza sugli aspetti di variazione e opzionalità che configurano un patrimonio linguistico italoromanzo unitario nella pur grande variazione. Il progetto si propone di raccogliere, testimoniare, e contribuire a preservare la ricchezza linguistica e socioculturale presente nel territorio italiano e costituire un patrimonio di risorse scientificamente fondate per la costruzione di identità culturali inclusive e non divisive. Il progetto si propone anche di promuovere la conoscenza sulla condizione naturale di multilingue per il genere umano e di combattere i pregiudizi sulla superiorità o inferiorità delle lingue nazionali rispetto a lingue locali e viceversa; sulla natura di purezza o correttezza linguistica; sul prescrittivismo e normativismo che possono contribuire ad un disagio nella comunicazione personale e di gruppo.

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Tematiche di ricerca

Italiano regionale

La variazione nella lingua nazionale è spesso pretesto per ipotizzare una diversità divisiva piuttosto che costituire una risorsa di arricchimento culturale. Studiare le forme della variazione con i metodi della linguistica comparativa permette di cogliere la ricchezza delle forme all’interno di un quadro teorico di inclusione dei diversi italiani regionali nell’ambito non solo nazionale ma pan-romanzo.

Varietà italoromanze

I dialetti italiani sono a pieno titolo lingue complesse e ricche di valori storici e culturali. Il fatto che non tutte hanno (avuto) una tradizione letteraria scritta non implica che non abbiano avuto e ancora possano avere una funzione di trasmissione culturale, nella narrazione e rappresentazione di identità culturale della comunità di chi le parla. Testimoniare la grande variazione di forme tra dialetti geograficamente anche vicinissimi costituisce la prova della grande biodiversità linguistica che rischia di perdersi non solo quando la lingua nazionale viene considerata come monolitica e in competizione con i dialetti locali, ma anche quando si cerca di creare dei nuovi standard regionali che vanno a competere con la molteplicità diatopica (geografica) delle lingue presenti nel territorio.

Bilinguismo italiano – dialetto

Il bilinguismo è un fenomeno molto studiato nella ricerca psicolinguistica recente per combinazioni di lingue nazionali e regionali diverse, ma non è molto studiato per la combinazione di lingua nazionale – dialetto, soprattutto nel caso di italiano – dialetti italoromanzi. Nella raccolta dei dati di italiano regionale e dialetti specifici, particolare riguardo verrà dato allo studio quantitativo e qualitativo di precisi fenomeni linguistici in parlanti bilingui dialetto / italiano.

Bilinguismo italiano – lingua di immigrazione / di eredità

Il tipico oggetto di studio del bilinguismo è il mutamento linguistico all’interno di una comunità di recente immigrazione nelle prime generazioni di immigrazione adulta in età adolescenziale o a scolarità avviata. L’Italia è un paese ormai ricco di questo tipo di immigrazione. Lo studio dell’italiano di parlanti immigrati e dello sviluppo delle lingue di origine da lingua di immigrazione a lingua di discendenza è ancora un aspetto studiato in modo non sistematico nel contesto italiano. Un particolare interesse in questo progetto è il bilinguismo con altre lingue romanze di immigrazione in particolare il romeno e lo spagnolo, in chiave comparativa con bilingui di area non romanza (lingue slave e lingue di origine non indoeuropea).

Genere, linguaggio e lingua italiana

La regolare declinazione di genere in italiano è instabile per la (presunta) denotazione di prestigio che ha il maschile associato ai ruoli apicali e la conseguente (presunta) denotazione di non prestigio associata al femminile. Questo provoca una grande variazione nell’espressione del genere sui nomi e sugli elementi satelliti del nome quando un nome di ruolo è attribuito ad una donna, o a persona il cui genere non è conosciuto, o a gruppi di persone di genere misto, o a persona che non si riconosce nella dualità dei generi. La conseguente instabilità nella denominazione può essere alla base di incertezza nel ruolo e minore visibilità delle donne nel discorso sociale.

L’Italo-Romanzo in prospettiva pan-romanza comparativa

In parallelo all’investigazione delle varietà Italoromanze dentro e fuori i confini d’Italia che ci porta ad investigare i punti di variazione diatopica, diacronica e diastratica, verrà tenuta ben presente la prospettiva pan-romanza che in chiave comparativa porta alle seguenti domande di ricerca