Sistemi adriatici

Sistemi adriatici è un cantiere di ricerca che studia la storia dell’area adriatica come crocevia di connessioni politiche, economiche, istituzionali, culturali nell’età moderna, con particolare attenzione ai territori della Repubblica di Venezia.

Progetti

Riflessi mediterranei: Venezia mito e modello tra Sette e Ottocento 

Il progetto studia il costruirsi tra Sette e Ottocento delle molteplici immagini di Venezia, quali risultato di un continuo gioco di specchi che coinvolge le sponde adriatiche e i centri marittimi dell’Istria e della Dalmazia, per poi aprirsi a tutto lo spazio costiero mediterraneo. Indaga anche la penetrazione dei modelli istituzionali della Serenissima che la resero un paradigma capace di sopravvivere alla caduta e di restare al centro dei dibatti politici ed eccomici nel corso dell’Ottocento. Ciò che emerge è una Venezia connessa, parte di un sistema adriatico, capace sia di assorbire i riflessi mediterranei, rinnovandosi continuamente, sia di irraggiare la propria immagine. 

L’Ottocento vede lo sviluppo di miti e antimiti veneziani, che possono essere indagati a partire dai due poli rappresentati da Giacomo Casanova e Ugo Foscolo. Il primo, con le sue “Memorie” concorre potentemente all’immagine di un Venezia settecentesca libertina e decadente; immagine che il secondo tenterà di sfatare con tutti i suoi sforzi, sottolineando il secolare contributo del sistema veneziano allo sviluppo di forme di governo repubblicane e costituzionali. Se da Casanova si può dire derivi il mito di una eccezionalità veneziana, da Foscolo deriva invece il tentativo di presentare Venezia come un modello integrato nella storia europea.

Le città porto alto adriatiche e lo sviluppo della sanità pubblica in età moderna 

Il progetto indaga come nel corso dell’età moderna le città porto alto adriatiche con le loro istituzioni abbiano favorito la nascita di prime forme di sanità pubblica e di raccolta sistematica di informazione in materia.

Venezia con la sua rete informativa adriatica si andò affermando come modello utile anche le altre città porto mediterranee ed europee per le questioni sanitarie e, soprattutto, come punto di raccolta per informazioni degne di fede, verificate e certificate sullo stato sanitario dell'Adriatico e del Mediterraneo orientale.

Nel corso del Settecento Venezia, quale hub di informazione e di gestione sanitaria, venne sfidata da altri centri commerciali emergenti, quali Livorno e Trieste, innescando un alternarsi di meccanismi competitivi, collaborativi e migliorativi. Ricostruendo tali flussi informativi, il progetto illustra infine l’evolversi verso il concetto moderno di sanità pubblica (e diritto alla salute) delle politiche di controllo sanitario, mostrando come i centri portuali alto adriatici siano stati veri e propri precursori in tale campo. A partire dai casi di studio storici, inoltre, il progetto intende mettere in luce la perdurante l’importanza della cooperazione internazionale, del dialogo tra scienza e politica e della dimensione comunicativa e informativa nella gestione delle crisi sanitarie.

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