CORALIVE

Autrice: Isabelle Le Brun

Progetto
CORALIVE - Comprensione ORAle, Lingue romanze, Intercomprensione e ValutazionE

Il panorama dei test per la valutazione delle competenze linguistiche è estremamente ampio e variegato, sia nelle tipologie (posizionamento, profitto, padronanza, certificazione), sia nei formati (digitali o cartacei) e nelle lingue valutate. Tuttavia, osserviamo una carenza importante nella disponibilità di test a orientamento diagnostico-formativo, che possano trarre profitto dalle risposte dei candidati, o più ampiamente dalle retroazioni tracciabili durante lo svolgimento del test, per proporre rimediazioni utili ai fini della comprensione.

Coralive (Comprensione ORAle, Lingue romanze, Intercomprensione e ValutazionE) intende mettere a disposizione di studenti e istituzioni alcune risposte concrete in materia di valutazione diagnostico-formativa delle competenze linguistiche, con un impatto sulle politiche linguistiche, la valorizzazione del plurilinguismo e il collegamento tra educazione linguistica e territorio, e con un forte ancoraggio alla ricerca.

CORALIVE Comprensione ORAle, Lingue romanze, Intercomprensione e ValutazionE

Più precisamente Coralive vuole esplorare a fondo le peculiarità del processo di comprensione orale, attraverso la creazione e somministrazione di 3 moduli diagnostici in formato digitale in italiano, spagnolo e francese, per i livelli elementare, intermedio e avanzato. Coralive potrà appoggiarsi sulla lunga esperienza di ricerca e progettazione maturata nel progetto IDEFI Innovalangues, in particolare in SELF (test di posizionamento a orientamento formativo multi-tappa disponibile per 6 lingue) e in Claroline Connect (strumenti di tracciamento e ricerca sul processo di comprensione orale, identificati come “chapitrage”, “bornage audio”, ecc.). La riflessione su Coralive potrà inoltre essere alimentata dai risultati ottenuti nel corso del progetto di tesi di dottorato COraIL (Compréhension de l'Oral Interdisciplinaire en Langues) il cui principale obiettivo consiste nell’indagare il processo di comprensione orale in tutta la sua complessità, attraverso un approccio metodologico interdisciplinare (glottodidattica e neuroscienze cognitive).

L’idea innovativa consiste nell’approfondire una delle abilità umane più interessanti e complesse, quale è la comprensione orale, in una prospettiva integrata in cui valutazione e apprendimento procedono di pari passo. Coralive adotta un approccio esplorativo, al fine di progettare e produrre una matrice, opensource, che sia disponibile per altre lingue e livelli e per altre abilità. Il modello di Coralive si comporrà di tipologie ricche e variegate di discorsi autentici orali: generi di discorso, densità semantica e durata, diatopia. La fruizione delle attività presenterà un alto grado di personalizzazione: lo studente potrà infatti selezionare una serie di “aiuti”, verbalizzando in modo esplicito e tracciato di quali supporti si avvale e perché. Tra gli “aiuti” più rilevanti, troviamo la possibilità di rallentare la velocità dell’eloquio, o ancora, di accedere alla riformulazione di alcuni passaggi del discorso e alla sua trascrizione.

Tutti questi strumenti potenzieranno le finalità diagnostiche del dispositivo, nell’intento di dare importanza alla consapevolezza metalinguistica e metacognitiva dello studente.

L’idea consiste nel capire perché alcuni studenti (in un pubblico che include non specialisti, specialisti e iper-specialistici, come ad esempio futuri interpreti di conferenza) hanno più o meno facilità nella comprensione orale di un discorso o di uno specifico passaggio, senza escludere fattori multidimensionali legati alle caratteristiche del discorso (fonetici, prosodici, lessicali, pragmatici, culturali) e legati alle caratteristiche individuali dell’apprendente.

Autrice: Isabelle Le Brun

Team e partner

L’équipe di Coralive, composta da esperti di didattica della lingua (francese, italiana, spagnola), lingua e linguistica applicata, informatica, sviluppo e instructional design è contraddistinta da interdisciplinarità e complementarità dei ruoli e delle responsabilità affidate.
Il progetto è coordinato dall’Università Ca’ Foscari Venezia e ogni Università partner (Université Grenoble Alpes, Università di Bologna, Università Autonoma di Barcellona) ha delle responsabilità specifiche.

Coordinamento

Università Ca’ Foscari Venezia, Italia

Ricerca e coordinamento:

  • Giulia Bencini
  • Justine Delebarre
  • Yannick Hamon
  • Marie-Christine Jamet
  • Elena Dal Maso
  • Marcella Menegale

Gestione amministrativa:

  • Francesca Bernardi
  • Raffaele Rainone
  • Virginia Turchetto

Advisory board

  • Francisco Calvo del Olmo, Università Ludwig-Maximilians di Monaco di Baviera (Germania)
  • Marie-Hélène Côté, Università di Losanna (Svizzera)
  • Bruno Delièvre, Università di Mons (Belgio)
  • Isabelle Racine, Università di Ginevra (Svizzera)

Esperti

  • Helena Araujo e Sà, Università di Aveiro (Portogallo)
  • Doina Spita, Università Alexandru Ioan Cuza de lași (Romania)

Partner

Université Grenoble Alpes

Università Grenoble Alpes, Francia

Ricerca e azioni coordinate:

  • Yves Bardière
  • Triscia Biagiotti
  • Sylvain Coulange
  • Marieke De Koning
  • Isabelle Le Brun
  • Elena Sofia Marcoccia
  • Monica Masperi - referente scientifica
  • Anne-Cécile Perret

Gestione amministrativa:

  • Amal Baraket
  • Jérôme Baronnat
  • Elena Simeoni
Alma Mater Studiorum Università di Bologna

Alma Mater Studiorum Università di Bologna, Italia

Ricerca e azioni coordinate:

  • Juan Carlos Barbero Bernal
  • Cristiana Cervini
  • María Jesús González Rodríguez
  • Sarah Mantegna
  • Nicoletta Spinolo

Gestione amministrativa:

  • Erika Dalan 
UAB - Universitat Autònoma de Barcelona

Università Autonoma di Barcellona, Spagna 

Ricerca e azioni coordinate:

  • Lorraine Baqué
  • Àngels Catena
  • Marta Estrada

Gestione amministrativa:

  • Elena Gabarra 
Kibatic

Partner finanziato - informatica e sviluppo

  • Kibatic (Grenoble)
  • Jérémy Crombez